Perché le grandi opere sono spesso associate a ritardi ed extra costi? In molti Paesi, incluso l’Italia, le grandi opere polarizzano l’opinione pubblica e l’opportunità di costruire infrastrutture monumentali è spesso percepita come una strategia controversa.
Il seminario "Ritardi ed extra-costi", che si terrà lunedì 25 novembre dalle ore 10:30 presso il Campus di Cremona del Politecnico di Milano, ha l’obiettivo di offrire strumenti concettuali, chiavi di lettura per interpretare le performance delle grandi opere e offrire spunti per riflessioni scientifiche al fine di migliorare la comprensione dell’argomento.
Tristano
Sainati, brillante laureato del Polo di
Cremona, illustrerà lo stato dell’arte della letteratura scientifica per
spiegare le cause comuni di extra costi e ritardi nelle grandi opere. Verranno
presentati numerosi esempi di grandi opere infrastrutturali quali porti,
aeroporti, gasdotti, grandi dighe, impianti nucleari, raffinerie,
infrastrutture ferroviarie, tunnel, viadotti e grandi miniere spiegando con
attente riflessioni il loro impatto socioeconomico ed ambientale.
Il seminario è di tipo divulgativo e non richiede nessuna conoscenza tecnico-economica.
Questo incontro rientra nel ciclo di seminari dal titolo “Res Publica: realizzazione di opere, gestione delle risorse e valorizzazione del territorio” proposti dal Polo di Cremona in collaborazione con l’Associazione Cremone Studi Universitari (ACSU), il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cremona.
Si riportano i
prossimi appuntamenti:
- 15
gennaio 2020 - Ore 10:30
"Bombe d'acqua: alluvioni d'Italia dall'unità al terzo
millennio"
La sfida del cambiamento climatico.
Prof. Renzo Rosso - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) - Politecnico di Milano
- 6
febbraio 2020 - Ore 10:30
"Gestione, manutenzione e monitoraggio di ponti, viadotti e
strutture storiche: un approccio sostenibile"
Dinamica sperimentale, diagnosi, conservazione.
Prof. Carmelo Gentile - Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (DABC) - Politecnico di Milano
- 13
marzo 2020 - Ore 10:30
"Ciclabili turistiche: bassa velocità, alta rigenerazione
territoriale"
La lezione di VENTO.
Prof. Paolo Pileri - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) - Politecnico di Milano
- 27
marzo 2020 - Ore 10:30
"Il futuro della storia"
Architettura e paesaggio lungo il Po.
Prof. Federico Bucci - Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle
Costruzioni e Ambiente Costruito (DABC) - Politecnico di Milano
Per maggiori
dettagli sulle diverse iniziative e per iscriversi è possibile
consultare il sito www.polo-cremona@polimi.it oppure inviare
un'email a segreteria-cremona@polimi.it
PROFILO DEL
RELATORE
Tristano
Sainati lavora come docente e ricercatore all’Università di Leeds (Regno
Unito), facoltà di Ingegneria Civile. In particolare, è titolare dei corsi di
“Project risk management” (Gestione dei rischi di progetto), “Major engineering
project management” (gestione delle grandi opere) e direttore del programma
Civil engineering Law and contract management (Diritto per l’ingegneria civile
e la gestione dei contratti), che svolge per conto dell’Institution of Civil
Engineers (albo professionale degli ingegneri civili nel Regno Unito).
E’
esperto di governance e project financing per grandi opere infrastrutturali,
principalmente nel settore dell’energia, Oil & Gas e nucleare. Da circa due
anni collabora con la Bill & Melinda Gates foundation e la banca mondiale
per lo studio di infrastrutture sanitarie, quali fognature ed impianti di
trattamento delle acque, in Paesi in via di sviluppo. Tra gli altri argomenti
di ricerca, si occupa di comportamenti opportunistici ed illegali nelle grandi
opere, anticorruzione, antifrodi ed antiriciclaggio.
E’
autore dell’articolo scientifico intitolato “Corruption in public projects and
megaprojects: There is an elephant in the room!” (Corruzione nei progetti
pubblici e nelle grandi opere: c’è un elefante nella stanza!), che per due anni
consecutivi è stato il più scaricato della più importante rivista scientifica
di project management: The international Journal of Project Management.
Sainati inizia ad interessarsi alle grandi opere durante il suo percorso di studi, laureandosi in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano con specializzazione in Major Projects Management & Finance (Grandi progetti). Sin dalla tesi approfondisce gli aspetti tecnico-legali delle gare d’appalto e degli arbitrati internazionali, per poi continuare i suoi studi laureandosi in English Common Law (Diritto inglese) alla Open University ed ottenendo un diploma in International Nuclear Law (Diritto nucleare internazionale) all’università di Montpellier. Completa i suoi studi e inizia la carriera accademica dopo un dottorato all’Università di Leeds dal titolo: “Governance of infrastructure megaprojects, the role of the Special Purpose Entities“ (La governance delle grandi opere infrastrutturali, il ruolo delle società di progetto).